Lavorare o studiare in California è un sogno per molti italiani, ma non è detto che debba restare tale. La California del resto ha nel proprio DNA i cromosomi del settore hi-tech che troviamo concentrati prevalentemente nell’area di San Francisco. E’ questa una branca dell’economia, che ha visto spesso eccellere proprio gli italiani.
Lavorare o studiare in California
San Francisco è considerata ormai a livello mondiale la capitale delle nuove tecnologie. Negli Stati Uniti c’è una politica molto rigida riguardo l’emigrazione. Se vuoi andare in California anche solo per un breve periodo, è necessario avere un passaporto valido ed essere in possesso del certificato ESTA.
Si tratta di una richiesta di autorizzazione per entrare negli Stati Uniti che si fa online, è a pagamento e ha una durata massima di 90 giorni. Una volta scaduti devi fare la richiesta per un visto. Ottenere un visto di lavoro è una procedura piuttosto lunga ed è meglio prepararsi con largo anticipo. Si deve trovare uno sponsor, che generalmente è un ente o azienda con sede negli Stati Uniti. In questo caso, un ottimo CV è una carta essenziale, anche dal punto di vista scolastico.
Trovare lavoro in California
In ogni caso lo sponsor deve inoltrare una ‘Petition for nonimmigrant worker’ contemporaneamente all’Ufficio di Cittadinanza e ai Servizi di Immigrazione USA. Dovete tenere presente però che i visti si dividono in due macro-categorie: immigratori e non immigratori. Gli immigratori sono per lo più rivolti a ai ricongiungimenti familiari. Mentre, da un punto di vista lavorativo, i secondi riguardano per la maggior parte eccellenze riconosciute nel loro campo sia scientifico, artistico, o economico, come investitori o manager. Per questo sottolineavo l’importanza di un CV adeguato. Se volete davvero trasferirvi, vi consiglio di non improvvisare nulla.
Ancora prima di cercare uno sponsor, è meglio provare a conseguire uno dei tanti certificati di conoscenza della lingua inglese con valenza internazionale. Poterlo esibire in un curriculum in inglese scritto professionalmente è sicuramente un grande vantaggio. Cercate via internet le posizioni aperte per la vostra figura professionale. Consiglio di cercare su Indeed.
Certificato ESTA
Un’altra via percorribile è quella di cercare tra le aziende italiane che operano nel vostro settore e che sono iscritte alla Camera di Commercio italo-americana. A volte anche se non hanno un posto per voi, conoscono un collega che potrebbe aiutarvi. Una volta trovato lo sponsor, bisogna scrivere una lettera di presentazione motivazionale e spiegare che vi state candidando proprio per andare a trasferirvi oltreoceano. Vi consiglio di farlo con massima cura, poiché questo genere di lettera, è molto importante.
Se invece siete molto giovani, con poca esperienza, si può tentare la strada au-pair. Lavorare alla pari, vuole dire risiedere presso una famiglia e aiutarla in tutte le piccole faccende di casa. Spesso ci si occupa dei cani o dei bambini in cambio di vitto e alloggio. Si tratta di una sorta di trampolino per i più intraprendenti e a bassissimo costo.
Carta Verde – Lavorare o studiare in California
In questo modo potrete capire come si vive la cultura locale e magari iniziare a tessere una rete di relazioni per trovare un lavoro stabile per restare. Un’altra via abbastanza veloce per trovare un lavoro in California è andare a studiare o fare un master in una delle tante università. Sono davvero tante, ma come vi dicevo, un buon CV conta tantissimo e può fare ottima impressione. Una volta finiti gli studi e sbrigate le faccende burocratiche dei visti, non dovrebbe essere difficile trovare occupazione per un italiano ben preparato. La California ha una lunga lista di università prestigiose e perché non tentare? Entrare in una università non è facilissimo. Occorre avere ottimi voti, referenze documentabili e le rette annuali sono spesso molto alte. Si accettano comunque delle lettere di presentazione. Se il rettore di una università italiana vi scrive una buona lettera di referenze, può avere un certo peso.
Visto per gli Stati Uniti
Esiste anche la possibilità di accedere a borse di studio o a forme di finanziamento anche da parte di enti privati. Se siete interessati, potete iniziare rivolgendovi alla vostra scuola o università e chiedere come fare per poter presentare domanda. Infine per il riconoscimento dei titoli di studio, Italia e Stati Uniti non c’è nessun accordo che ne regolamenti il riconoscimento automatico. Bisogna attivare diverse procedure che variano a seconda dei casi. Buon lavoro!
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