Willem Dafoe attore e doppiatore statunitense è oramai cittadino italiano, grazie alle nozze con la bella e brava e talentuosa moglie italiana. Per questo vive tra gli Stati Uniti e Roma. Vivere nell’Urbe ha portato i suoi frutti anche nel suo lavoro, poiché sta uscendo il suo ultimo lavoro tutto italiano.
Willem Dafoe
Dafoe e sua moglie Giada Colagrande si sono sposati dal 2005 e vivono tra Roma, New York e Los Angeles. Hanno entrambi la doppia cittadinanza italiana e statunitense. Da quando scoccò la scintilla non solo non si sono più lasciati e non riescono mai a stare lontano l’uno dall’altra, condividendo tutto. Ancora come due piccioncini dal primo giorno, vivono un rapporto che ha dato dei frutti anche dal punto di vista artistico. Al riguardo, nel 2016 Dafoe scrive, dirige e interpreta Padre, con Franco Battiato, e Marina Abramović.
Presentato in anteprima mondiale al Festival Internazionale del Cinema di Morelia (Messico) il film partecipa a numerosi altri festival del cinema e poi distribuito in diversi paesi, dal Messico alla Cina agli USA. Talentuosa la moglie di Dafoe, come attrice, tra l’altro ha recitato nel Pasolini di Abel Ferrara (2014) e nel corto di Wes Anderson Castello Cavalcanti (2014).
Giada Colagrande
E’ stato nel 2017 che La Colagrande ha esordito come cantante e autrice di testi e musiche nel progetto The Magic Door, creato insieme ad Arthuan Rebis e Vincenzo Zitello. Tornando a Willelm Dafoe, sta uscendo in questi giorni un film italiano in cui ha lavorato, molto interessante con un grandissimo cast. Si tratta di “Finalmente l’alba”, un viaggio lungo una notte che trasformerà la giovane Mimosa in una donna. Il regista è Saverio Costanzo, che ha presentato il film In Concorso a Venezia 80 ed è in arrivo nelle sale cinematografiche dal 14 febbraio 2024.
La pellicola come accennavo, annovera un cast stellare: Lily James, Rebecca Antonaci, Joe Keery, Rachel Sennott, Alba Rohrwacher, Michele Bravi e appunto Willem Dafoe. E’ motivo d’orgoglio che Dafoe oggi cittadino italiano lavori in Italia. Ha comunque avuto una lunga carriera, nella quale ha ricevuto numerosi riconoscimenti.
Finalmente L’alba di Saverio Costanzo
E’ stato anche candidato a quattro Premi Oscar e quattro Golden Globe. Oltre ad aver vinto, tra gli altri, la Coppa Volpi al Festival di Venezia. Ricordo che l’attore di origini californiane, ha raggiunto la fama internazionale interpretando il sergente Elias Grodin nel film Platoon di Oliver Stone, per il quale ha ricevuto la sua prima candidatura agli Oscar.
Tra le altre interpretazioni ricordiamo l’agente speciale Alan Ward in Mississippi Burning – Le radici dell’odio, un controverso Gesù in L’ultima tentazione di Cristo. Inoltre ha interpretato Goblin nella trilogia di Spider-Man di Sam Raimi e nel terzo film di Jon Watts, ruolo che gli é valso il Guinness dei primati per “la carriera più lunga come personaggio Marvel live action” congiuntamente a Tobey Maguire e J. K. Simmons (nei rispettivi ruoli di Spider-Man e J. Jonah Jameson).
Willem Dafoe – Walk of Fame
Ha inoltre ricevuto la sua seconda e terza candidatura al Premio per L’ombra del vampiro. Nel 2018 riceve le lodi per la sua interpretazione di Vincent van Gogh nel film biografico Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità, per il quale si è aggiudicato la Coppa Volpi e la sua quarta candidatura all’Oscar, nella categoria miglior attore protagonista. A gennaio 2024 gli è stata assegnata la stella sulla Hollywood Walk of Fame. Dafoe è vegetariano e si rifiuta di mangiare carne “poiché gli allevamenti animali sono una delle principali cause della distruzione del pianeta”. Pratica ashtanga yoga ogni giorno.
