Molti ignorano l’apporto che la nostra gente ha dato alla città città di Los Angeles. Parliamo ad esempio di banche come la Bank of America, una delle istituzioni finanziarie più potenti e significative degli Stati Uniti. La Bank of America fu fondata nel 1904 come Bank of Italy da Amadeo Giannini a San Francisco e poi trasformata nel 1930 in Bank of America a Los Angeles.
Bank of America
Bank of America è una creatura di Amadeo Peter Giannini, figlio d’immigrati italiani, provenienti da Favale di Malvaro nell’entroterra di Chiavari in Liguria. Egli fu tra i fondatori più importanti della Bank of America; il primo a usare pubblicità, e finanziare la vendita a rate delle automobili. Secondo Giannini, la banca doveva essere un servizio per tutti, quindi non solo per le classi alte ma anche la classe media.
Giannini aprì la Bank of Italy il 17 ottobre del 1904, e quel giorno i depositi ammontarono a 8.780 dollari. Sopraggiunse il terremoto di San Francisco del 1906, una tragedia che fece da volano. Da quel momento Giannini guadagnò il monopolio dei prestiti. In tre giorni 50.000 abitazioni private andarono in fumo. Il banchiere italoamericano prese un tavolo, lo mise in mezzo alla folla dei sinistrati, e ci mise sopra il cartello Banca d’Italia. Iniziò a offrire soldi per la ricostruzione.
Amadeo Giannini e Bank of America
La clientela di Giannini si estese velocemente anche al di fuori della colonia italiana. Il suo coraggio fu premiato, infatti, gran parte della ricostruzione di San Francisco si finanziò attraverso i suoi sportelli. Dal 1916 aprì altre filiali, e da San Francisco la sua attività si allargò a tutta la California, prestando soldi a tanti agricoltori, oriundi italiani.
Superando le pastoie che tanti concorrenti locali gli opponevano, ottenne la fiducia dei grandi uomini d’affari, espandendosi anche nel resto degli Stati Uniti. Nel 1919 Giannini fondò la Banca d’America e d’Italia, succursale italiana della Bank of Italy. Poi nel 1927 cambiò il nome della Bank of Italy in Bank of America. Nel 1945 la Bank of America superò per entità di depositi le due più grosse banche di New York, e diventò la prima banca del mondo. Nel 1945 creò la Giannini Family Foundation per promuovere la ricerca medica.
Amadeo Giannini filantropo
Durante la seconda guerra mondiale, Amadeo Giannini incaricò il figlio Mario di occuparsi degli italiani rinchiusi nei campi di concentramento. Il banchiere si dette da fare per evitare l’internamento di altri italo-americani. La Grandezza di Giannini era sconfinata e dopo la guerra volle che la banca partecipasse alla ricostruzione dell’Italia distrutta dai bombardamenti, accordandosi con Arthur Schlesinger; il responsabile diretto della gestione del Piano Marshall. Ma Giannini fece di più, infatti, accelerò gli aiuti, andando in Italia con dei prestiti per la a FIAT.
Non trascurabile è l’apporto economico di Giannini nell’industria cinematografica. Basti basti pensare che Giannini finanziò i primi film di Walt Disney, Charlie Chaplin e Frank Capra, autori con cui strinse grande amicizia. Una piazza vicina alla Banca di San Francisco è intitolata al banchiere italoamericano, e il servizio postale americano gli ha dedicato l’emissione nel 1973 di un francobollo con il suo ritratto.
Amadeo Giannini sul Time
La rivista Time ha definito Giannini uno dei “builders and titans”, del XX secolo, e nel 2004 il governo italiano ha ricordato il filantropo banchiere. C’è stata una cerimonia nel Parlamento nel centenario della fondazione dalla Bank of Italy. Il vecchio quartier generale della Bank of Italy era a Downtown, in uno splendido edificio Art Déco. Ora la struttura si sta trasformando per diventare qualcosa di glamour, di cui Los Angeles aveva veramente bisogno; quindi un hotel con un rooftop-bar con piscina.
