Nicolò Gobbi nuovo coordinatore del Maie a Los Angeles, con una Nomina firmata dal Vicepresidente Vincenzo Odoguardi. Diplomato al Liceo Scientifico nel 2014, ha poi conseguito una laurea in Design e Merchandising presso la California State University di Los Angeles nel 2018.
Nicolò Gobbi nuovo coordinatore del Maie a Los Angeles
Ha dimostrato la sua versatilità professionale avendo esperienze come proprietario d’azienda di Nordik Lashes e come Test Driver per Mercedes-Benz. Orbene, Gobbi emerge non solo come un investitore immobiliare, ma anche come una figura chiave nella rappresentanza della comunità italiana a Los Angeles. Specialmente ora come Coordinatore del MAIE. La sua nomina, sostenuta dal Vicepresidente Vincenzo Odoguardi, promette un futuro luminoso e produttivo per gli italiani a Los Angeles.
Come dicevo quindi, Gobbi è un investitore immobiliare di spicco a Los Angeles e Temecula. La sua esperienza spazia dalla vendita di terreni residenziali e commerciali, alla produzione di Tiny Homes on Wheels e all’analisi finanziaria delle proprietà. Sono decine di milioni gli italo discendenti nel mondo e negli Stati Uniti, come in Canada, ci sono molte storie di rinascita, carriere, riscatto e non solo. Gli italiani hanno portato una civiltà sulle spalle senza arroganza, integrandosi senza prepotenza.
Italodiscendenti
Dando un contributo unico, fondamenta e e finanche indispensabile per lo sviluppo di molti paesi. Ogni membro di questa comunità di italo discendenti, rappresenta un frammento e una tessera di un meraviglioso mosaico della cultura, delle tradizioni e dell’innovazione italiana nel mondo. Nicoló Gobbi è una personalità in ascesa e la politica italiana, dal “Bel Paese”, dovrebbe guardare con attenzione a lui come punto di riferimento. Come dicevo, di recente Gobbi ha ricevuto la nomina di coordinatore del MAIE (Movimento Associativo Italiani all’Estero) a Los Angeles.
E’ stata una scelta e una decisione presa dal Vicepresidente del MAIE, Vincenzo Odoguardi. Questa scelta sottolinea la fiducia e il riconoscimento delle capacità e dell’impegno di Nicoló all’interno della comunità, ma anche di saper contare su una figura giovane e valente. Gobbi ha scelto di aderire al MAIE (Movimento Associativo Italiani all’Estero).
Italiani nel mondo
Lo ha fatto per un forte senso civico e probabilmente perché sa quanto sia importante “fare da collante”. Il MAIE rappresenta una nicchia di cittadini italiani, ma che deve crescere e come tale Nicoló si identifica in questo movimento, con un grande potenziale. Vivere all’estero comporta numerose sfide, tra cui lasciare la propria casa, una realtà che si conosce e che è molto più rassicurante, rispetto al salto nel buio che si fa andando all’estero.
Non è facile abbandonare amicizie e abitudini radicate. Tuttavia, grazie al MAIE, Nicoló e molti come lui trovano una comunità e la rassicurante sensazione di non essere soli. E’ importante restare uniti, parlarsi ed essere aggiornati su tutto. E’ fondamentale costruire una comunità coesa e unita all’estero e credo che dovrebbe allargarsi agli italo discendenti in generale, ovvero a chi nasce fuori dall’Italia.
Pat Capriati coordinatore MAIE Midwest USA – Nicolò Gobbi nuovo coordinatore del Maie a Los Angeles
Sono certa che una delle missioni di Nicoló all’interno del MAIE sia quella di coinvolgere il maggior numero di persone possibili, anche tra gli italoamericani di seconda, terza o quarta generazione, seguendo l’esempio del Canada. Creare una comunità forte e unita, soprattutto per coloro che sognano di vivere all’estero ma potrebbero non avere il coraggio o le conoscenze per farlo è importante e chi è fuori da generazioni, può essere molto utile. Il suo obiettivo è utilizzare la politica come mezzo per impiegare le proprie esperienze e conoscenze a beneficio di chi vive all’estero. Nicoló riconosce la potenza dei mezzi mediatici, in particolare dei social media, come strumenti chiave per rafforzare e diffondere la comunità italiana all’estero. L’obiettivo è pubblicizzare l’associazione attraverso pagine già esistenti di italiani all’estero e creare una rete di connessioni solida e supportava è lo scopo da perseguire.
