Vivere a Los Angeles è un sogno per tanti e la possibilità di avere un visto o una carta verde è il mito per molti, soprattutto più giovani. Anche chi farà una vacanza, potrà fare delle esperienze speciali.
Vivere a Los Angeles
La città degli Angeli offe moltissime opportunità, soprattutto nel mondo del lavoro. Quello che non è possibile in altri luoghi del mondo, qui vi assicuro che può essere alla portata di tanti, basta crederci. Inoltre il clima è fantastico. Anche se si arriva da queste parti per una vacanza, ci sono dei posti imperdibili da visitare.
Perché non fare una capatina a Santa Monica all’Ivy on the Shore? Sembra che Sean Penn sia di casa, magari potrete incontrare qualche altro VIP. Comunque o da stanziali, o da semplici turisti, dovete andare agli Universal Studios. Consiglio di prendere i biglietti online. Vi consiglio poi di vedere The Wizarding World of Harry Potter e The World-Famous Studio Tour. Se amate il mondo della spiaggia, dovete andare a Malibu, set di tanti film e serie televisive. Andate dritti a Point Dume, a nord della Baia di Santa Monica.
Universal Studios in California
Da lì con un po’ di fortuna potrete vedere le balene e le foche che arrivano sugli scogli. Qualche locale glamour lo consiglio, come Musso & Frank, un locale storico, il più antico di Hollywood. Questo locale è stato location di molti film, come Oceans Eleven, Mad Men, e l’ultimo di Quentin Tarantino’s Once Upon a Time in Hollywood.
Tanti vogliono andare sulla Walk of Fame, e magari cercate una “stella”, cercatela prima su internet però, poiché ce ne sono centinaia ed è davvero interminabile! Da turisti come si deve, dovete assolutamente fare un salto al The Broad Museum, il museo d’arte contemporanea. Ci sono più di 2000 opere ed almeno 200 gli artisti tra cui Jeff Koons, Roy Lichtenstein and Andy Warhol. Subito di fianco al Broad, la Walt Disney Concert Hall disegnata da Frank O. Gehry e sede della Los Angeles Philharmonic Orchestra.
The World-Famous Studio Tour
C’è anche il LACMA e il Getty Center che sono due musei atipici. Il primo, ovvero il Los Angeles County Museum of Art, è il più grande museo dell’America Occidentale, con oltre 140,000 opere provenienti da ogni epoca e parte del globo. Il Getty Center è su una collina, a cui si accede soltanto con un trenino in partenza ogni 5 minuti dal parcheggio.
Si resta incantati dalla sua architettura, dai suoi giardini e dalla ricchezza di opere esposte nel J. Paul Getty Museum e dall’incredibile vista che offre di Los Angeles. Se vi piace il genere, consiglio un giro al Grand Central Market, il mercato coperto più grande e antico della città. Qui potrete trovare molti ristoranti aperti dalle 8am alle 22pm e gustarvi qualunque tipo di cucina. Vi consiglio una passeggiata per Rodeo Drive e Beverly Hills, per un tuffo tra i negozi e le vetrine.
Getty Center
Poi si sa, tanti vogliono farsi una foto con la mitica scritta Hollywood da vicino, vi do una dritta. Il punto più visino è al 3390 di Deronda Drive. Arrivate fino alla fine dalla strada fino a una recinzione, dove troverete cancelletto blu. Apritelo, e camminate fino a un altopiano. Da qui si vede tutta L.A. e potrete farvi dei selfie con Hollywood alle spalle.
Un’altra cosa che vi consiglio, dalle parti di Manhattan Beach è di assaggiare un pancake all’Uncle Bill’s Pancake House. Qui si può fare una passeggiata lungomare di circa 3 km, che vi porterà all’altra “beach city californiana” per eccellenza: Hermosa Beach, sul cui Pier sono state girate alcune delle scene più romantiche di LaLaLand. Infine, regalatevi una serata all’Hollywood Bowl, che a me piace descrivere come l’Arena di Verona di LA. E’ proprio un’arena all’aperto che può contenere circa 17.000 sedute.
Rodeo Drive e Beverly Hills – Vivere a Los Angeles
Si trova tra le colline di Hollywood, dove da aprile a fine ottobre si tengono concerti ed eventi di ogni tipo. Nelle sere estive è costume, arrivare un po’ prima e fare un picnic fuori dai cancelli d’ingresso. Quest’usanza è un po’ la sintesi dell’understatment californiano, che spende 200$ per un concerto, ma si porta il panino da casa!
