Joe DiMaggio tra il mito e la leggenda del baseball – itLosAngeles

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Joe DiMaggio tra il mito e la leggenda del baseball

Joe DiMaggio - Marilyn Monroe E Joe Dimaggio

Joe DiMaggio è un nome che ha fatto il giro del mondo. Nato come Giuseppe Paolo Di Maggio in California da una famiglia siciliana partita dall’isola delle Femmine è entrato certamente nel mito. DiMaggio è stato un giocatore di baseball statunitense inarrivabile per stile; sicuramente uno tra i più grandi della storia.

Joe DiMaggio

Fin da piccolo, Joe impazzisce per il baseball e attrae fortemente l’attenzione su di sé. Esordisce nelle minor league nel 1931 con la squadra dei San Francisco Seals dove rimane per quattro stagioni. I giornalisti inizino, quindi, a cercarlo e un noto cronista, che va a trovarlo in seno alla sua famiglia, resta sorpreso dal garbo dei DiMaggio. Fuorviato da tutti i luoghi comuni che vogliono gli italoamericani esuberanti, che parlano a voce alta e sempre intenti a mangiar spaghetti, resta stupito. Il cronista scriverà, poi, d’aver trovato una famiglia educata, accogliente, gentile, e con una certa eleganza nei modi e nello stile. Tuttavia, la vita di Joe DiMaggio cambia del tutto il 21 novembre 1934, quando firma un contratto con i New York Yankees. Con la gloriosa squadra, il campione giocherà per tutta la sua carriera, prima con la maglia numero 9, poi con quella numero 5.

Joe DiMaggio - Figurina del campione

Nel mitico gruppo, Joe vince per tre volte il titolo di MVP dell’American League, ed è selezionato a giocare l’MLB All-Star Game per 13 volte. Scoppia la guerra e anche lo sport si ferma, ma poi Joe riprende e giocherà fini al 1951. I tifosi lo adorano e lui diventa un vero idolo soprannominato dai fan e dai giornalisti s Joltin’ Joe “Joe che fa sobbalzare”. Il riferimento è per la forza con cui colpisce la palla. DiMaggio totalizza in tutta la sua carriera 2.214 incredibili battute valide.

Joe DiMaggio e Marilyn Monroe

Ma Joe fa anche esperienza nel cinema interpretando se stesso e sul set incontra la sua prima moglie, da cui divorzia presto. Tuttavia, il grande amore di Joe è Marilyn Monroe, dalla quale purtroppo divorzierà, ma restando per sempre legato a lei. Quando qualche anno dopo Marilyn viene a mancare, DiMaggio organizza i suoi funerali invitando solo pochi amici e ne paga le spese.

Joe DiMaggio -stadio di  Baseball

Ancora profondamente innamorato, con il figlio Joe DiMaggio Jr. il campione segue il feretro fino alla sepoltura vicino Los Angeles. DiMaggio saluta teneramente l’amata con tre baci dicendole “ti amo”. Da allora in poi per gli anni futuri fa recapitare sulla tomba un mazzo di rose rosse tre volte la settimana. Intanto la vita dell’ex campione va avanti, e diventa membro della National Baseball Hall of Fame, con il voto quasi all’unanimità dei gionalisti. Inizia anche ad allenare gli Oakland Athletics.

Joe e il legame con l’Italia

DiMaggio viaggia molto e sceglie spesso l’Italia per fare visita ai parenti ad Isola delle Femmine. In molte occasioni Joe promuove il baseball. Nel 1976 torna in Italia, a Grosseto, dove passa alcuni giorni con la locale squadra, il Bbc Grosseto. Nell’ottobre del 1998 viene operato a causa di un cancro ai polmoni, malattia che si protrae fin dai primi anni novanta.

Joe DiMaggio - Gagliardetto della squadra iconica di Joe DiMaggio

New York Yankees

DiMaggio è citato nella canzone Mrs. Robinson di Simon & Garfunkel, nota colonna sonora epocale. La canzone risuonò nelle radio statunitensi come sottofondo musicale quando ci fu l’annuncio della sua morte. Il 9 aprile 1999 allo Yankee Stadium di New York viene inaugurato un busto in suo onore. Quel giorno Paul Simon canta dal vivo la strofa di Mrs. Robinson che contiene i riferimenti a Joe. Nella versione italiana del film Manhattan, diretto da Woody Allen, si menziona Joe come una delle cose per cui vale la pena vivere. A Joe DiMaggio, nel 1971 è stata dedicata una poltrona. La “Joe”, realizzata dai designer italiani De Pas, D’Urbino, Lomazzi e prodotta dall’azienda d’arredamento italiana Poltronova. L’8 marzo 1999 Joe muore nella sua casa di Hollywood; ne dà l’annuncio Morris Engelberg, suo amico e avvocato.

Joe DiMaggio tra il mito e la leggenda del baseball ultima modifica: 2020-04-03T04:51:00-04:00 da simona aiuti

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