Stella Musi, artista in divenire! Spinta da sempre dall’amore per l’arte e l’architettura, di questo si è sempre un po’ nutrita. I viaggi in giro per l’Europa, lasciandosi affascinare da altre culture, hanno modellato un’idea di contaminazioni culturali.
Stella Musi
Dalla natura dei paesaggi nordici della Scandinavia al mare della Grecia; imparando che l’importanza dell’arte, così come del design, siano linguaggi internazionali che si compenetrano. Stella Musi, curiosa del mondo, è parte del mondo stesso della comunicazione, da cui è certa che non si possa prescindere per comprendere gli altri.
Orbene, per poter fare design bisogna prima capire con chi si sta parlando e poi creare qualcosa che sia capace di comunicare con quelle persone. Design è, quindi, cultura ed è un mezzo di divulgazione. Creando certamente, ma pensando alle persone, poiché di fatto si tratta di una nuova forma d’arte. Stella ha iniziato studiando Design del Prodotto Industriale al Politecnico di Milano dove ha imparato a mettere l’uomo al centro del design. Ha continuato poi nel management e design di eventi a Milano, poiché il mondo del divertimento e intrattenimento sono parte vitale delle persone che li frequentano.
Stella Musi graphic designer art director
È stato durante quel periodo che si è appassionata alla fotografia e ai video, al design d’animazione, alla lavorazione della terracotta e al cucito. Tutte queste esperienze hanno plasmato di fatto una capacità di compenetrare e aderire a ogni progetto per soddisfare il cliente.
In una città come Los Angeles ci si può sentire schiacciati da qualcosa di più grande, immersi in una metropoli in cui la scala valoriale può essere scivolosa. Ci si scontra anche con un’estrema povertà e violenza. Ma Stella trova ispirazione dalla vita di tutti i giorni, dal reticolo di vie, o da un volantino buttato per terra, così come da una mostra d’arte. L’ispirazione può arrivare dalla fantasia di un abito, oppure dalle immagini più disparate di Instagram. Tutto sedimenta lentamente, ed è semplicemente il suo modo per dare spazio a una creatività che sboccia. Poi l’arrivo in California un po’ per caso.
Artisti italiani a Los Angeles
Stella Musi aveva 25 anni e stava lavorando ad Expo Milano 2015 con Filmmaster Events; una delle leader mondiali nella produzione d’eventi. Si è presentata così l’opportunità di andare a lavorare a San Diego.
Naturalmente, la dimensione trovata era completamente diversa. La California è un luogo dove nascono continuamente tendenze, che calamitano un po’ tutto il mondo. C’è tuttavia un’atmosfera che incoraggia a inseguire i sogni. Los Angeles in particolare è una contaminazione colorata di culture, creatività, opportunità che invogliano a esprimere potenzialità. Stella Masi nel 2017 ha approfondito gli studi presso la UCLA a Los Angeles, lavorando anche in studi qualificati di design legati al mondo dell’entertainment. Da poco ha anche iniziato una stimolante collaborazione con Hypothesis Group in Downtown LA. Tuttavia, tra i progetti più significativi c’è anche “Il viaggio della Costituzione” con Next Group.
Stella pensa in grande
Stella pensa in grande, in modo direi filantropico, perché le piacerebbe usare il suo design per aiutare gli altri e la natura. Le piacerebbe lavorare su grandi campagne sociali sensibilizzando l’opinione pubblica riguardo l’ambiente. Stella Musi vorrebbe impegnarsi per contribuire in progetti su larga scala; usando i suoi vari talenti per emozionare, creando esperienze indimenticabili per chi ne fruisce. L’interesse per la fotografia le dà la possibilità di vedere il mondo con un occhio allenato. Racconta che ogni giorno vede cose bellissime, cercando di fotografarle. Ricordando sempre che anche le foto più goffe sono la rappresentazione di una realtà, di un momento emozionante. Dopotutto, viviamo in un mondo dove non è sempre facile trovare bellezza, anche se essa si celi ovunque; anche mentre si è alla guida rientrando a casa dal lavoro, in un tramonto o un negozio abbandonato, e si può restare semplicemente affascinati.