Franco Maricchiolo, fotografo di origini siciliane, ha compiuto dal 1999 a oggi, ben ventisette viaggi negli Stati Uniti. Occupandosi d’inseguire grandi star, soprattutto italo-americane, per reportage di successo.
Grandi sessioni e shooting di successo con delle star che sanno dimostrare grandissima disponibilità. Questa passione del nostro fotografo verso la dimensione a stelle e strisce non solo è di vecchia data, ma ha dato ottimi frutti!
Franco Maricchiolo a caccia d’italianità
Da New York, Los Angeles e Washington, fotografando friulani, veneti, piemontesi e liguri. Cercando l’italianità che ha messo profonde radici all’estero. Essere ambasciatori dell’italianità non è sempre semplice, anche perché si tratta di una grande responsabilità, ma alcuni lo fanno davvero con disinvoltura. Bella e importante al riguardo è stata una mostra alla Camera dei Deputati.
Tra i tanti miti, specie del cinema che Maricchiolo ha fotografato, ricordiamo Mira Sorvino, Quentin Tarantino, De Niro, Al Pacino, Scorzese e anche Francis Ford Coppola. Maricchiolo ha fotografato anche Liza Minnelli, Ben Gazzara, Tony Musante, Jack La Motta, Tony Lo Bianco e anche John Torturro. Tuttavia, per Franco Maricchiolo non si è trattato solo di qualche scatto, perché con alcune star c’è stato un feeling particolare.
L’incontro con Al Pacino
Certamente un fotografo a volte deve appostarsi per giornate intere fuori dal set e non sempre con buone probabilità di portare il risultato a casa. Eppure Maricchiolo ricorda una sera che Al Pacino, uscendo dal set, fu caricato velocemente su un’auto per andare via. Franco era lì da tutto il giorno e ci restò malissimo, e fece un gesto di stizza. Pacino fece fermare subito l’auto, si fece fotografare e fu gentilissimo, anche se era provato e stanco dopo una giornata di lavoro.
Nonostance ciò s’intrattenne a parlare con Franco, chiedendogli se lo scatto fosse venuto bene, se fosse abbastanza. E poi andò via tranquillamente. Aveva i nonni di Messina e vedere un siciliano gli scaldava il cuore. Maricchiolo ricorda con stima e affetto anche Torturro, uomo di cultura, preparato, che ama profondamente il teatro italiano. Parla bene italiano e ha recitato molto in italiano, e con lui è stato bello fare delle foto.
Fotografare Martin Scorzese
Ma Franco Maricchiolo, forse per il garbo o per i modi accattivanti, ha conquistato la fiducia di diverse grandi star. Ricorda anche Martin Scorzese, con cui passò una mattinata intera. Il grande regista pluri premiato è un estimatore del cinema neorealista di De Sica o di Rossellini e s’intrattenne molto a lungo con Franco, e ne venne fuori uno shooting niente male. Appostarsi per ore può essere molto proficuo, perché possono nascere davvero delle belle amicizie, con dei risvolti imprevedibili. Un grande rivelazione fu l’incontro con Richard Vincent “Dick” Van Patten, meglio conosciuto come il papà nella “famiglia Bradford”.
Parliamo di una serie televisiva della degli anni settanta, primi ottanta, che ebbe molto successo anche in Italia. Dick era di origini italiane di parte di madre, che si chiamava Josephine Acerno. Franco lo ricorda come una persona spassosissima, divertente, che parlava perfettamente il dialetto della madre.
La mostra fotografica itinerante di Franco Maricchiolo
Maricchiolo ha fotografato anche Rudolph Giuliani, Andrew Cuomo, George Graziadio, Tony Meola, Joe Montana e il Marchese Marano Caracciolo. E poi la diva dal pop LP, all’anagrafe Laura Pergolizzi, e Al Checchi. Riguardo la sua mostra, c’è in programma una corposa serie d’eventi, e per almeno 2 anni sarà in numerose città Italiane. Come Palermo, Catania, Pisa e Matera. Poi ancora Genova, Venezia, Igea Marina, Siracusa, Sorrento, Napoli, Sanremo, Portofino, Perugia ed altre tappe. Si prevede una nuova esposizione a Roma su invito del Campidoglio. Negli Usa (2020/2021) sarà a New York, Boston, Washington, Los Angeles. In collaborazione con Associazioni Italo americane, Consolati e Istituti Italiani di Cultura.
fonte foto – Franco Maricchiolo