Il 17 luglio 1955 apriva a Los Angeles Disneyland, un mondo di sogni e magia che ha invaso il mondo con una polvere di stelle inebriante. È stato il primo parco divertimenti aperto dalla Disney, pensato e concepito per le famiglie. Orbene, nel tempo, tutti i parchi successivi hanno seguito la stessa linea un po’ “magica”.
L’unico, il vero e l’originale si trova ad Anaheim, nella periferia di Los Angeles. Anche se il parco di divertimenti in cui troneggia “Topolino” è considerato il primo esempio di parco tematico, ci sono stati dei precedenti di tutto rispetto. Eppure, quando si parla di Pippo, Nonna Papera e Paperino, nessuno riesce a rivaleggiare. Basti pensare al parco “Luna” di Coney Island, che esisteva dal 1903. Il vero primato di Disneyland consiste nell’essere il primo parco divertimenti interamente basato sulla creazione del sogno, rendendolo incredibilmente reale.
Disneyland e Walt Disney
Esiste una ricostruzione minuziosa di un’idea immaginaria nel mondo reale vissuta in ogni particolare da chi arriva. È come se ci si calasse in una dimensione parallela, mai creata prima. È qui che si ritrovano per la prima volta dal vivo tutti i protagonisti dei cartoni animati Disney: da Topolino a Biancaneve, passando per Cenerentola. L’edificio centrale del parco è senza dubbio l’elemento più iconico di tutti i successivi parchi della celebre fabbrica di sogni.
Parliamo del Castello della Bella Addormentata, costruito per l’omonimo lungometraggio uscito nel 1959 con un successo incredibile. Questa città per divertirsi in modo semplice e magico, la città dei cartoni animati, vuole confrontarsi con i parchi tematici esistenti, e lo fa vincendo a mani basse. Il segreto è stato nel proporre, però, uno scenario fantastico ma allo stesso tempo accessibile a tutti, e reso semplice come lo sbarco sulla luna, o l’immersione negli abissi.
Fantasyland o Tomorrowland
Inoltre, nello stesso anno di fondazione del parco di Los Angeles, esordisce in TV, con il medesimo nome Disneyland, un appuntamento settimanale con dei cartoni animati che sono rimasti nella storia. Walt Disney presenta in quei cartoni i suoi personaggi più importanti. Come nel parco di divertimenti, Disney presenta delle aree tematiche, come Fantasyland o Tomorrowland.
Il papà di Topolino voleva creare un luogo e un posto dei sogni e del cuore dove portare i bambini, ma anche per gli adulti, nei pomeriggi del fine settimana. Insomma, un parco giochi non solo per i piccoli, ma anche per i grandi. Quindi, il 17 luglio del 1955, quando il parco Disneyland, il primo di una lunga serie, aprì i battenti iniziò una nuova epoca. L’area occupata era quella di un ex-campo di arance di Anaheim, a quaranta chilometri da Los Angeles: un successo senza precedenti.
Da Los Angeles al mondo
Tradizione consolidata poi, è quella di far accogliere le famiglie sempre da Tinker Bell, ovvero Trilly o Campanellino in Italia, evocando un mondo dove anche i grandi possono tornare bambini. Oggi si festeggia l’anniversario a Los Angeles del primo parco di divertimenti costruito come una città immaginaria, davvero parallela al mondo reale! Dall’inizio comparivano personaggi come Dumbo, Pinocchio, Capitan Uncino, al fianco di Topolino, Paperino e Pippo. Quindi i personaggi di Topolinia e Paperopoli interagivano tra loro, e questo era ancora più magico: Ma anche con personaggi normalmente utilizzati per i corti e i lungometraggi. Si cimentarono in tali adattamenti artisti come Milt Banta e Neil Boyle, Roy De Leonardi, Carl Barks, Tony Strobl, Paul Murry. In tutto il mondo esistono sei parchi Disney: due negli Stati Uniti (California e Florida), due in Cina, Hong Kong e Shanghai. Un altro esiste in Giappone, e uno a Parigi.