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ARTE NEL MONDO PERSONAGGI

Romano Scarpa, uno dei più grandi disegnatori Disney

Romano Scarpa - immagine di Topolino

Romano Scarpa, nato un anno prima di Topolino, è stato fra i migliori interpreti internazionali di Paperi e Topi, crescendo generazioni di piccoli lettori.

Romano Scarpa . Scarpa mentre lavora

Un riconoscimento assolutamente meritato, travalicando perfino i confini nazionali e arrivando alla Disney, nella contea di Los Angeles.

Romano Scarpa disegnatore Disney

Romano Scarpa è stato un fumettista straordinario, ritenuto in assoluto fra i maggiori autori della Disney; lui l’uomo che ha ideato famosi personaggi come Trudy, Brigitta McBridge, molti altri che hanno contribuito a far crescere l’universo dei personaggi disneyani. Scarpa era deciso a diventare un autore disneyano fin dal 1939 quando, dodicenne, assistette alla proiezione di Biancaneve e i sette nani.

Romano Scarpa - immagine di Fumetto

Da bambino, lettore appassionato di Topolino, partecipa con lettere e disegni alla posta della rivista. Dovette aspettare fino al 1953 per poter realizzare il suo sogno, conquistando il successo. Scarpa è fra gli illustratori italiani Disney più pubblicati negli Stati Uniti; unico dopo Floyd Gottfredson a realizzare storie di Topolino nel formato a strisce tra la fine degli anni ottanta e l’inizio dei novanta. Molte storie con i personaggi di Paperino e Zio Paperone sono state da lui sceneggiate per fornire una sequenzialità tipica di alcuni cartoni.

La tradizione Disney di Romano Scarpa

Scarpa, s’inventa spesso farse del genere giallo o d’avventura, e come molti suoi colleghi, ha un tratto facilmente riconoscibile. La morbidezza e l’equilibrio delle forme sono speciali. I personaggi sono ritratti anche in pose inconsuete, ma sempre caratterizzati. Il fotogramma presenta spesso piani diversi e le colorazioni pastello degli sfondi sono un marchio di fabbrica.

Pagina Di Fumetto con scene di topolino e pluto

Gli omaggi alle atmosfere del cinema americano, come Alfred Hitchcock e John Frankenheimer, non si fermano solo alla trama, ma anche all’uso delle tecniche. Molte delle innovazioni allora introdotte da Scarpa, vennero in seguito adottate dai cartoonisti d’oltre oceano. La tradizione dei Disney italiani era infatti stata inaugurata nel 1937 da Paolino Paperino e il mistero di Marte. Tuttavia per avere un numero di Topolino firmato esclusivamente da autori nostrani si dovette aspettare gli anni novanta. Se infatti Topolino nel 1949 esordì presentando una storia tutta italiana, nell’arco dell’intero 1953 ne furono pubblicate solo due.

Paperinik Topolino e Biancaneve

Nel 1955 disegna Topolino e il doppio segreto di Macchia Nera, storia che segna il ritorno sulle scene di Macchia Nera, acerrimo nemico di Topolino. E’ nel 1957 che gli assegnano una sceneggiatura con i personaggi del famoso film animato di Walt Disney; Biancaneve e Verdefiamma.

Romano Scarpa - Topolino e Minnie

Si ricordano per stile impeccabile Paperino e la scuola dei guai, e poi Paperinik e Topolino e gli orfani di guerra. Topolino nel favoloso regno di Shan-Grillà sono nuovi esempi di stile. Scarpa finisce una storia, che si può ricollegare la sua successiva, ispirandosi alle strisce di Walsh e Gottfredson. Disegna Topolino e la dimensione Delta, inizia un ciclo d’avventure che vede impegnato Topolino a fianco di Atomino Bip Bip; un atomo antropomorfo ingrandito da Enigm due biliardi di volte. Nel 1958 pubblica Topolino e l’unghia di Kalì, e nel 1959, Paperino e l’uomo di Ula-Ula.

Trudy e Brigitta McBridge

Storia narrata con la tecnica del flashback di volta in volta dai diversi personaggi in prima persona. Nello stesso anno pubblica Topolino e Bip Bip alle sorgenti mongole. Nel 1963 utilizza l’inquadratura parziale per la storia Topolino e l’uomo di Altacraz. Dal 1989 realizza storie con Topolino pubblicate sul settimanale su due strisce di tre o quattro vignette sovrapposte, su due pagine affiancate. le “Strip Story”.  Scarpa si considerava l’ultimo dei disegnatori “disneyani”.

mano che disegna su foglio bianco paperon de paperoni con matita blu

I suoi lavori come animatore riscossero il plauso di colleghi, come Toni Pagot, creatore di Calimero. Un po’ di Romano Scarpa sopravvive in quasi tutte le migliori storie Disney, lui che era il più disneyano, per lo stile, e lo spirito dei personaggi. Ed è proprio nel nome di una caparbia fedeltà allo Spirito Disney, che Romano Scarpa resta un grande autore originale e allo stesso tempo un disneyano ortodosso insuperabile.

Romano Scarpa, uno dei più grandi disegnatori Disney ultima modifica: 2019-06-28T09:00:05-04:00 da simona aiuti

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