Più fondi ai consolati italiani all’estero, una volontà del Parlamento coeso sull’argomento, che testimonia finalmente un’inversione di tendenza. Il via libera alla proposta che ha cominciato il suo iter alla Camera dei Deputati ha ottenendo un riconoscimento corale a Montecitorio.
Più fondi ai consolati italiani
Sono fondamentali questi fondi in arrivo ed è necessario che siano maggiori per tutti i consolati italiani nel mondo. Ciò è vitale per irrobustire e rendere più efficaci e veloci i servizi per gli italo discendenti nel mondo. Oggi quello che possiamo definire un settore in crisi e in affanno per il rilascio di passaporti è di fatto auto sabotante. Fortunatamente però, a partire dal 2025, le sedi consolari avranno a disposizione circa 4 milioni di euro in più da investire in servizi.
In tal modo si potrà risolvere, almeno in parte queste carenze ataviche. Il disegno di legge, dimostra che alcuni schieramenti politici che in passato avevano danneggiato gli italo discendenti con tagli drastici, stanno tornando sui loro passi e a più miti consigli. L’impegno dei parlamentari, in particolare degli eletti all’estero, per i cittadini italiani nel mondo si sta facendo sentire in modo concreto. C’è però ancora molto lavoro da fare.
Italo discendenti nel mondo
Pensiamo all’obiettivo per il battaglie per il riacquisto della cittadinanza per chi l’ha persa, sovente in modo ingiusto. Oppure l’Imu sulla casa e diritto alla sanità pubblica per gli iscritti AIRE. Oppure pensiamo anche alla possibilità del rinnovo delle patenti italiane all’estero. Inoltre ci sono delle situazioni oramai diventate drammatiche, che riguardano gli italo discendenti nel mondo che necessitano di interventi immediati. Basti pensare al Venezuela.
Molti nostri connazionali cercano aiuto presso le ambasciate e i consolati per fame e perché non hanno medicine. La comunità italiana in Venezuela vive giorni drammatici e sarebbe necessario che una ONG si recasse a prendere quanti più italo discendenti possibili. Dopo la recente rielezione di Nicolas Maduro, sono scoppiate altre proteste di piazza. Sappiamo che in Venezuela ci sono circa un milione e mezzo di persone in ginocchio. Ne ha parlato il deputato Andrea Di Giuseppe, unico parlamentare di FdI eletto all’estero.
Riacquistare la cittadinanza italiana – Più fondi ai consolati italiani
Molti lo contattano per chiedere in qualche modo di poter trovare ausilio presso le unità diplomatiche tricolore e per trovare protezione. Tali fatti dovrebbero smuovere l’opinione pubblica italiana, verso una realtà drammatica che sta coinvolgendo i nostri fratelli in terra venezuelana. L’Italia non può e non deve restare a guardare. E’ vitale che si instauri una cabina d’emergenza.
Così come è fondamentale che si crei per gli italiani all’estero, un sistema di equivalenze immediato per i titoli di studio extracomunitario per gli italo discendenti. Finanche che ci siano accordi di reciprocità con Paesi in cui sono ancora assenti. Sono punti da raggiungere al più presto nell’esclusivo interesse di migliorare la qualità della vita dei nostri connazionali all’estero e laddove sia possibile di farli rientrare. Speriamo che finalmente, tutte le discriminazioni che ancora vedono gli italiani residenti all’estero essere meno cittadini degli altri vengano superate.
