Il verde e la natura sono un vero toccasana. Fare una passeggiata all’aria aperta o anche solo sedersi a contemplare il paesaggio. Attività che fanno bene al corpo e allo spirito. E allora scopriamo insieme le riserve naturali di Los Angeles.
Riserve naturali
Diversi gli spazi aperti nei quali godere qualche ora di svago e relax. Tra questi figurano le riserve naturali. Quelle che nel loro carattere brullo riflettono l’aspetto più verace della natura. Ma che offrono anche qualche comodità frutto dell’intervento umano. Come ponticelli, servizi, posteggi. Ma quali sono le riserve naturali della contea di Los Angeles? Ne citiamo qui di seguito almeno sei. Iniziamo con il Kenneth Hahn Recreation Area. Tanto grande da trascorrerci un’intera giornata. Distese d’acqua animate da anatre e cigni, colline, aree picnic e qualche gioco per bambini. Ma anche speciali panorami sulla città e numerosi sentieri. L’Upper Las Virgenes Canyon Open Space Preserve è un parco particolare.
Così vicino ai quartieri residenziali custodisce un aspetto rustico. Fauna selvatica, itinerari escursionistici di varia difficoltà. Visitabile a piedi o in bicicletta. Una riserva tanto prossima alla città ma che appare metaforicamente lontana. Un luogo in cui regna la tranquillità. Il Westridge-Canyonback Wilderness Park invece si caratterizza per le sue vedute. Un parco dal quale si può ammirare LA e il Pacifico. Singolare è il Ballona Wetlands. Ideale per gli amanti di birdwatching. E ancora le riserve di Audubon Center at Debs Park e Butterfly Garden. La prima è dai più descritta come una vera oasi di pace. Un rifugio dalla frenesia della città. La seconda svela tutto attraverso il suo nome. Butterfly Garden, il giardino delle farfalle. Qui si possono osservare anche esemplari di colibrì attraverso sentieri che conducono sino alla sommità del parco.
Benefici di una passeggiata nella natura
Boschi, prati, vedute panoramiche. Il profumo della vegetazione e i suoi colori. Gli avvistamenti di animali, i laghi e le sfumature del cielo. Sono tanti gli aspetti che si possono ammirare durante un itinerario naturalistico. Elementi che sollecitano i nostri sensi e che ci trasmettono benessere. Una vera e propria ricarica di energia. Del resto che questo faccia bene è provato dalla scienza. Diverse ricerche hanno dimostrato che camminare nel verde è benefico. Non solo perché si mette in moto il corpo attraverso dell’attività fisica.
Ma anche per la stessa mente che ne trae giovamento. Trascorrere del tempo all’aria aperta è un antidepressivo. Secondo taluni migliorerebbe persino la memoria. E più in generale abbatte lo stress, ridimensionando i sentimenti negativi. Come per esempio la rabbia. Ma come si spiega tutto questo? Alcuni studi parlano di aromaterapia. Le piante, specialmente certi tipi, rilascerebbero sostanze volatili nell’aria. Fragranze capaci di potenziare il sistema immunitario e di regolare i livelli di stress. Un’azione positiva che passerebbe anche attraverso i colori e i suoni che la natura offre. E completata dai raggi solari, stimolatori di vitamina D.