Il fervente NoHo Arts District, è la zona che ospita lo storico “El Portal Theatre” e altri teatri emergenti, ma anche gallerie d’arte.
Ci sono studi di registrazione e anche l’Academy of Television Arts and Sciences. Questo è anche il luogo che ospita tanti lavori italiani in esposizione, e vale la pena farci un salto!
Italiani allo ShowCase a NoHo
Italiani allo ShowCase a NoHo? Perché no e con stile rigorosamente made in Italy. A sostenere il lavoro degli artisti italiani, che a Los Angeles hanno sempre lasciato un’impronta importante, anche l’onorevole Fucsia Nissoli e la Console Silvia Chiave; a rappresentare le istituzioni. Cionondimeno, sono stati tanti, ovvero coloro i quali sono andati a respirare l’atmosfera sprigionata dal lavoro “tricolore”.
E’ importante sostenere la “Comunità italiana” specie al massimo della sua espressione stilistica, poiché come sempre, attrae ancor di più chi è straniero e curiosissimo. A tal proposito, gli artisti locali, possono contare su una rete di importantissimo “networking”, per creare sinergie, contatti e interconnessioni; tra chi è appena arrivato e chi desidera vivere e lavorare in USA.
Il percorso artistico parte da Patrizia Da Re che presenta la sua collezione “La Tensione del Filo, dipinti ad olio e acrilico su tela.
Arte italiana a Los Angeles
Poi continua con Ranuccio Bastoni con alcune foto del suo incredibile archivio di anni d’altissima esperienza e professionalità; e ancora con David Natale che presenta alcune foto dell’Islanda e alcuni quadri ad olio su tela sulla visione del cosmo.
Si può ammirare il lavoro di Sergio Bergami che ha un archivio storico dal 1951 di attori della Hollywood in visita a Genova. La presenza del lavoro italiano continua con Giovanni Tarantini che presenta dei fotoritratti in stile medioevale con una cura caravaggesca dei particolari sorprendenti. Infine si possono ammirare le opere di Valentina Metrangolo e Fabrizio Denaro che hanno unito la loro ispirazione artistica fondendo la fotografia al video; creando un percorso chiamato Lucid dream che termina con un in concept video “Alice”.
Cosa non trascurabile è che alcuni pezzi poi saranno tenuti in galleria in modo permanente. Presentarsi in un mercato così grande come quello statunitense richiede coraggio!
Arte italiana in U.S.A.
Per questo è necessario dare il massimo supporto concreto da parte di tutti. Ragion per cui è bello ringraziare chi dà sostegno e sponsorizza tali iniziative, Bank of the West, a anche Gourmet Romano; che ha fatto assaggiare tantissime varietà della loro famosa e speciale Pizza.
Glamour la presenza anche di Paolo Beatino, che ha fatto provare tanti dei suoi originali cocktails; un grande professionista dallo stile personalissimo! L’area di NoHo, vale la pena non di essere visitata ma vissuta. Essa è raggiungibile in metropolitana, e comprende anche cocktail lounge in stile rétro.
Vi sono tante birrerie artigianali, negozi vintage e caffè informali, insomma, un luogo pregno di fermento e foriero di ispirazione. Per tutti coloro i quali desiderano vedere le opere italiane, l’orario è dalle 11 am alle 7 del pomeriggio.
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